Marinare la strada

E’ novembre inoltrato, ma oggi il cielo è terso e non ho voglia di restare a giocare in Piazza del Tribunale. Mi lascio alle spalle Finalborgo e corro su per la collina con indosso la mattonata rossa, il mio vestito buono. Fuori dall’abitato cambio in mulattiera di pietra e arrivo saltellando a Castel San Giovanni.…

Pozzanghere

Spunti di riflessione lasciati dalle tante piogge dei giorni scorsi. Ti osservo mentre sorvoli la metamorfosi inquieta dell’immagine e non ti curi di quel baratro senza fine che è il cielo rovesciato sotto i tuoi piedi.   (Foto di Uomoconlozaino)

Il torrente

Una storia autunnale narrata in una splendida cornice autunnale.  La vallata si spinge verso l’interno per un paio di chilometri, quindi si snoda in due vallette minori. Da lì in poi, l’abitato, fino a quel punto piuttosto fitto, si fa sempre più sporadico fino a svanire del tutto, lasciando campo libero a pietre, alberi e…

I manichini

Arrivò, come ogni sera, l’orario di chiusura. Gli ultimi avventori raggiunsero le uscite del centro commerciale e le aree di parcheggio. Poi fu la volta dei dipendenti che si allontanarono dandosi appuntamento al giorno dopo. Restarono solo un paio di guardie a svolgere il consueto giro di ricognizione, quindi andarono via anche loro, restituendo al…

Il ponte silenzioso

Gli uomini feriti riversano torrenti di parole. I ponti mutilati tacciono. Tacciono un silenzio orfano di veicoli e incolonnamenti di stop accesi. Tacciono il silenzio di chi si è scrollato di dosso il rumore con un unico gesto di stizza. Sono come bambini imbronciati. E ora che anche tu, Ponte, ti sei rivelato un bambino…

Rampicante

La vista di un rampicante dai colori accesi sul muro a monte della stazione di Genova P. Principe mi rimanda ad altri luoghi e altri tempi rinchiusi in un ricordo d’infanzia. Odore violetto (violento) nel profondo, odore di prurito alle narici, di mani che strofinano il naso. Odore di periferia strappata alla campagna, odore di…

Rigantoca 2018

Cose che ricorderò di queste nove ore e mezzo di cammino e divagazioni. Ricorderò che il sole non era ancora spuntato quando sono partito e la boscaglia vanificava quel poco di luce che si era fatta largo tra le nuvole e il profilo della collina. Ricorderò che sono stato costretto per un po’ a rinunciare…

C’est Marseille!

“C’est Marseille!” è una formula ben precisa che questa città usa per archiviare ogni dettaglio che sfugge alla ragione. E’ una semplice constatazione che spiega tutto senza dire niente. Poche parole che si incastrano precise nel tempo che intercorre tra due sorsi di pastis. Un mantra laico che smaschera ogni vicenda umana, sublime o atroce, e…

Greenway del Lago di Como

Venendo da Como si lascia la Statale Regina, poco prima dell’abitato di Colonno. Un paio di curve in salita e si vede già a distanza il cartello all’inizio del percorso. Inequivocabile come tutta la segnaletica che ci accompagnerà lungo il resto della passeggiata: Greenway del Lago di Como. Mia moglie mi aiuta a sistemare il…

La resa dei conti

Alcune settimane fa ho letto e recensito “Il verificazionista” di Donald Antrim. Un romanzo pubblicato nel 2000, ambientato nell’arco temporale di una cena all’interno di una caffetteria specializzata in pancake. In quel caso, la scena narrativa, così compressa nel tempo e nello spazio, aveva beneficiato di uno strabiliante viaggio surreale del protagonista, letteralmente evaso dal…